Ormai la differenza tra telefono e console di gioco è sempre più impercettibile. Effettivamente i giovani considerano i propri smartphone e tablet più come delle console di giochi che come telefoni nel senso classico del termine. Piuttosto che limitare l’uso degli smartphone ai più piccoli, è meglio approfittare della tecnologia mobile per educare. Non intendo i giochi di memoria o di calcolo, che pur costituiscono ottimi strumenti per aumentare le capacità cognitive dei bambini. Le tecnologie mobile hanno oggi molto di più da offrire. Grazie alla realtà aumentata, l’educazione potrebbe essere sul punto di venir radicalmente rinnovata.
In un post precedente avevamo visto le prospettive offerte dalla realtà aumentata per il turimo. Questo articolo vuole puntare l’attenzione sullo sviluppo di applicazioni educative di realtà aumentata per i bambini. Questa tecnologia, comunque, trova ampia applicazione anche in ambito universitario e scientifico.
Cos’è la realtà aumentata?
La realtà aumentata è una tecnologia informatica che permette la sovrapposizione di un modello virtuale 2D o 3D alla percezione che abbiamo naturalmente della realtà e questo in tempo reale. Prevede diversi metodi per inserire in maniera realistica oggetti virtuali in una sequenza di immagini. Il virtuale ed il reale si uniscono sullo schermo del dispositivo dell’utente. In altre parole la realtà aumentata apporta delle informazioni supplementari rispetto alla realtà che ci circonda. Ciò fa di questa tecnologia uno strumento di gran potenziale nell’ambito dell’educazione.
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Per “aumentare” la realtà abbiamo bisogno di un dispositivo mobile come per esempio uno smartphone, un tablet, un netbook o ancora degli occhiali speciali come i Google glass. Esso dev’essere dotato di una fotocamera e di uno schermo. Gli elementi sovrapposti sono visualizzati con l’aiuto di una speciale applicazione. Possiamo, ad esempio, “aumentare” un muro aggiungendovi una bacheca virtuale o ancora inserire del contenuto dinamico in un libro.
Le possibilità che offre la realtà aumentata per lo sviluppo di applicazioni educative sono quasi infinite. La matematica, le materie tecniche, le scienze, perfino l’educazione fisica e gli sport, qualsiasi ambito può trarre vantaggio dal potenziale che questa tecnologia offre. E se la gamma delle applicazioni in realtà aumentata resta per ora abbastanza limitata, non bisogna dimenticare che questa tecnologia non è che all’inizio. Ha sicuramente tutte le carte in regola per entrare stabilmente nel nostro quotidiano nel prossimo futuro.
Perché creare applicazioni educative in Realtà Aumentata?
Lo sviluppo di applicazioni in realtà aumentata è complesso e necessita di molte ore di lavoro. Ciò nonostante, per l’utente sono intuitive e facili da utilizzare. Non è necessario essere un esperto per capire rapiadamente come funzionano. È proprio per questo che costituiscono uno strumento di apprendimento ideale.
Questa tecnologia, chiamata anche RA, ha il merito di aumentare l’engagement e la motivazione dei bambini per l’apprendimento. In un prossimo futuro, sarà probabilmente uno strumento pedagogico utilizzato in tutte le scuole, come lo sono oggi i libri. La sua implementazione, in ogni caso, non sarà immediata. Attualmente la realtà aumentata è vista come una novità dalla maggior parte degli alunni e come tale ne suscita la curiosità.
L’utilizzo delle app in realtà aumentata, tanto a scuola che per fare giochi educativi a casa, è raccomandato soprattutto nei campi dell’educazione che richiedono all’alunno una osservazione attenta dell’ambiente, come la biologia, la geologia o le scienze.
I libri, infatti, contengono solo immagini piatte. Una applicazione in realtà aumentata permette di trasmettere le informazioni attraverso un ambiente più realista, in 3 dimensioni. Crea una nuova realtà mista che dà agli studenti la possibilità di visualizzare ogni possibile aspetto di ciò che si sta studiando.
Alcuni esempi di applicazioni educative in realtà aumentata
Lo sviluppo di applicazioni educative in Realtà Aumentata è ancora agli albori. Bisogna dire che attualmente l’offerta disponibile in lingua italiana è ancora piuttosto povera. Vediamo quindi alcuni esempi di applicazioni interessanti in lingua inglese. Si tratta di ottimi complementi ai metodi di insegnamento e apprendimento tradizionali.
- Arloon Anatomy o Anatomy 4D, sono esempi di applicazioni di realtà aumentata per Android e iOS. Permettono di visualizzare il corpo umano.
- Sky Map è un’applicazione Android per gli appassionati di astronomia. Permette di osservare il cielo e le costellazioni attraverso un’interfaccia ludica.
Queste applicazioni aiutano ad apprendere in maniera divertente e permettono ai bambini di familiarizzare con le nuove tecnologie. L’utilizzo della realtà aumentata si sta diffondendo rapidamente e tutto fa pensare che nei prossimi anni arriveranno sui nostri telefoni e tablet molte nuove applicazioni, ancora più sofisticate e coinvolgenti.
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