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Marketplace app: perché e come crearne uno di successo

Marketplace app: perché e come crearne uno di successo

Durante l’ultimo decennio, il numero di utenti che vogliono piattaforme che facciano tutto il lavoro al tuo posto, è aumentato. Che si tratti di prenotare un viaggio emozionante, esternalizzare le attività di marketing di un’azienda o trovare prodotti unici fatti a mano. Gli utenti vogliono trovare quello che cercano nella maniera più rapida e semplice possibile. E questo è esattamente il motivo per cui i marketplace app e i siti web marketplace sono così popolari oggi.

Quasi ogni utente di smartphone scarica o utilizza un’app per trovare un servizio o un prodotto specifico, questo per l’aumento della domanda per i mobile marketplaceApp come Amazon, Airbnb ed Etsy probabilmente ti suonano familiari e sicuramente già le avrai installate sul tuo cellulare.

Se si analizzano in modo più approfondito gli online marketplace, si possono suddividere in tre categorie:

  1. Verticale. Un marketplace verticale offre prodotti o servizi da fonti diverse ma di un solo tipo. Un esempio di questo tipo di marketplace è TrueFacet, che si occupa della vendita di gioielli.
  2. Orizzontale. Un marketplace orizzontale offre prodotti o servizi di molti tipi che hanno caratteristiche simili. L’applicazione Dote, ad esempio, è stata creata per fare acquisti presso più rivenditori senza dover realizzare il download di ogni prodotto.
  3. Globale. Un marketplace globale vende fondamentalmente tutto. Un buon esempio è eBay, dove è possibile trovare qualsiasi tipo di prodotto.

In questo articolo, tratteremo i possibili vantaggi della creazione di un marketplace app. Inoltre, verranno discusse le funzionalità di un marketplace app molto famoso, al fine di ottenere maggiori dettagli sugli aspetti tecnici di tale app.

 

disegno di pc con diverse funzioni
Immagine di Kreatikar da Pixabay

I vantaggi di creare un Marketplace App

Secondo Forbes: “marketplace startups are eating entire industries. The companies tend to challenge the status quo of an industry sometimes finding great success.”. Il modello di business dei marketplace sta crescendo in categorie, attirando l’attenzione degli utenti, e catturando l’attenzione degli investitori. Ma come i mercati stanno raggiungendo il successo e perché si potrebbe prendere in considerazione di costruirne uno da soli? Continuate a leggere per saperne di più!

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No all’inventario

Come un marketplace collega gli acquirenti con i venditori e i fornitori di servizi con i clienti, non esiste un inventario. Senza dubbio, questo è uno dei principali vantaggi di un marketplace. Nel caso di e-commerce app, ad esempio, è possibile che tu non sia in grado di vendere tutti i prodotti in magazzino. A meno che non si trovi un equilibrio tra la domanda e l’offerta, i problemi di inventario possono costare denaro e clienti.

Essendo un marketplace, non avere un inventario consente di risparmiare denaro per quanto riguarda il trasporto, stoccaggio e costi operativi. Per non dimenticare l’assicurazione, le imposte sulla proprietà e così via. Tutto sommato, non dovrai preoccuparti che i tuoi prodotti siano conservati in scatole.

 

disegno di pc con e-commerce
Immagine di JuralMin da Pixabay

User Base

A differenza di un rivenditore tradizionale, la tua base di utenti non è composta solo da acquirenti, ma anche venditori. Al fine di affermarsi come un marketplace competitivo nel tuo settore, è necessario anticipare le esigenze o la tua base di two-sided user base. Avere successo nel mantenere entrambe le parti soddisfatte richiede tempo e fatica, ma questo è semplicemente parte del modello di business.

Si potrebbe dare un’occhiata ad altre aziende che soddisfano le esigenze degli utenti su entrambe le estremità del campo di applicazione. Airbnb, ad esempio, collega i viaggiatori che cercano un alloggio con le persone che hanno una camera o un appartamento extra disponibile per l’affitto.

Un elemento importante per entrambi i tipi di utenti è la parte in cui vengono fornite recensioni o feedback. Nel caso dell’esempio di Airbnb, i clienti vogliono essere in grado di leggere le recensioni e vedere le foto della struttura prima di prenotarla. Dall’altro lato, i padroni di casa possono pubblicizzare il loro servizio gratuitamente. Solo al momento della prenotazione, entrambe le parti pagano una certa somma ad Airbnb per l’utilizzo del marketplace.

Potenziale di crescita

Uno dei motivi per cui i marketplace online sono così popolari è perché sono considerati un’opportunità di business con una capacità di crescita esponenziale. Poiché la piattaforma facilita una transazione e non ne prende parte, non è necessario aumentare la forza lavoro in base al numero di transazioni.

Poiché il prodotto o servizio che viene venduto dal marketplace non viene prodotto, confezionato o fornito da loro, “solo” hanno bisogno di un numero sufficiente di dipendenti che sono necessari per la manutenzione della piattaforma. In altre parole, il numero di persone che lavorano per eBay, ad esempio, non è direttamente collegato al numero di merci che vengono acquistate attraverso la piattaforma.

 

disegno di lavagna con grafici
Immagine di Kreatikar da Pixabay

Comprendere le funzionalità di un Marketplace App

Oltre ad essere consapevoli dei possibili vantaggi della creazione di un marketplace app, è importante comprendere le funzionalità di base che possono essere implementate in tale app. Per spiegare il tutto nel modo più semplice possibile, analizzeremo più a fondo il marketplace app dell’azienda americana Airbnb.

Le basi

Grazie alla nostra esperienza come specialisti dello sviluppo di app, sappiamo che gli aspetti tecnici di un’applicazione non sono sempre facili da comprendere. Abbiamo quindi elencato le funzionalità di base dell’app Airbnb per scoprire a cosa serve ogni aspetto.

  1. Pannello Admin. Questo è l’account di accesso per il proprietario del marketplace, che può essere utilizzato (preferibilmente su un desktop) per la gestione delle prenotazioni e il controllo dei contenuti.
  2. User login. Per fare prenotazioni in-app, utilizzare la funzione chat, o aggiungere recensioni, è necessario un login utente. È possibile creare un account con un indirizzo e-mail o accedere con il proprio account Facebook. Il login è necessario sia per il viaggiatore che per l’host.
  3. Servizi. Per rendere un viaggio ancora più completo Airbnb offre diversi servizi che coprono: Alloggi, Esperienze e Ristoranti. In questo modo un viaggiatore può prenotare un alloggio, un’attività e un tavolo in un ristorante della città di destinazione.
  4. Barra di ricerca. Nella barra di ricerca dell’app Airbnb, è possibile aggiungere la posizione, filtrare le date e selezionare il numero di ospiti. In questo modo è ancora più facile per i viaggiatori filtrare ciò che stanno cercando.
  5. Pagamenti In-app. Airbnb accetta diversi metodi di pagamento. Poco prima di effettuare una prenotazione, è necessario selezionare il proprio paese al fine di vedere le opzioni disponibili. I metodi di pagamento più comuni sono le carte di credito (prepagate), PayPal, Google Pay e Apple Pay.
  6. Inbox. In questa sezione, il viaggiatore e l’host possono inviare messaggi l’uno all’altro, accedere ai profili utente, ed esaminare recensioni e descrizioni. I dettagli della prenotazione e del pagamento quali: data della richiesta, numero di ospiti, prezzo e conferma della prenotazione si trovano in quest’area.
  7. Privacy & Security. A causa della nuova legge GDPR per mobile apps, abbreviazione di General Data Protection Regulation, ogni applicazione è obbligata a comunicare quali dati dell’utente vengono raccolti, perché e per cosa saranno utilizzati. L’applicazione Airbnb richiede l’approvazione dei Termini di utilizzo, delle Condizioni di pagamento e dell’Informativa sulla privacy subito dopo il download e l’apertura.

 

screenshot di applicazione Airbnb
Immagine da Pinterest

Funzionalità Extra

Oltre alle funzionalità più comuni di un app marketplace, Airbnb ha deciso di aggiungere le seguenti opzioni:

  1. Airbnb Plus: La possibilità di prenotare sistemazioni straordinarie da ospiti super consigliati in città famose come Los Angeles, San Francisco, Londra, Milano, Shanghai e Sydney.
  2. Saved: Una sezione per salvare le case, le esperienze e i luoghi preferiti per gli affitti. È anche possibile condividere questo elenco con amici e familiari affinché possano pianificare il viaggio con te.
  3. Trips: Un elenco dei viaggi prenotati.
  4. Segnala un amico: Se qualcuno si iscrive ad Airbnb, con il tuo link riceverà 25€ in credito di viaggio. Non appena questa persona ha prenotato un viaggio di più di €65 si otterrà un credito di €15.
  5. Segnala a host: Se un amico si iscrive come ospite, riceverai 13€ quando la sua prima prenotazione sarà confermata.

Questi sono tutti esempi di “encouraging customer engagement” del tutto opzionali, ma consigliabili per aumentare il successo del tuo marketplace.

 

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smartphone con app Airbnb
Immagine da Pixabay

In poche parole

Il potenziale e la popolarità dei marketplace dovrebbero continuare ad aumentare nei prossimi anni. Tuttavia, alla fine tutti i marketplace dovranno dimostrare di essere abbastanza competitivi per sopravvivere e continuare a creare valore e redditività.

La chiave del successo è creare liquidità sufficiente da entrambi i lati, incoraggiare l’impegno e la fiducia dei clienti ed essere proattivi quando si tratta di individuare e soddisfare le esigenze del tipo di utente.

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