Home » App » I linguaggi di programmazione per diventare sviluppatore Android

I linguaggi di programmazione per diventare sviluppatore Android

I linguaggi di programmazione per diventare sviluppatore Android

Una volta entrati nel mondo dello sviluppo ci si rende conto di quanti linguaggi di programmazione esistano, dei diversi ambienti di sviluppo e delle loro differenze. Si potrebbe quasi dire che esiste un linguaggio per ognuno di noi. Ma se quello che vuoi fare è essere uno sviluppatore Android, la cosa migliore, per iniziare, è imparare Java e XML.

Sviluppatore Android = JAVA + XML

Sono i linguaggi che si usano di più nello sviluppo di applicazioni per Android. Sono raccomandati da Google per sviluppare le applicazioni e pertanto ve ne presentiamo una breve descrizione.

JAVA

Oggi è considerato il re dei linguaggi per la programmazione. Il suo principale obiettivo è permettere che, una volta creato il programma, questo possa essere eseguito in qualsiasi piattaforma.

Uno dei vantaggi nell’utilizzare Java per sviluppare applicazioni Android è che Google, con Android Studio, fornisce molti strumenti che ci saranno d’aiuto. Java è uno dei miglior linguaggio di programmazione relativamente semplice con il quale, conoscendo le istruzioni di base, potremo creare programmi davvero complessi per poter svolgere diversi compiti quotidiani.

 

Ti potrebbe interessare | I 6 migliori ambienti per sviluppare app Android [senza Java]

 

XML

A braccetto con Java troviamo XML, un linguaggio basato sulle etichette. Grazie a XML potremo memorizzare informazioni e dati in maniera leggibile sia agli umani che ai computer.

Due persone che lavorano al pc
Immagine di Rawpixel.com da Unsplash

XML lo troveremo anche in forma nativa in Android Studio. Con esso potremo creare gli elementi che compariranno sullo schermo del nostro dispositivo. Possiamo dire che con XML viene creata e organizzata la schermata dell’applicazione.

Ebook 5 Checklist app

Primi passi dello sviluppatore Android con Android Studio

Abbiamo visto i linguaggi usati quotidianamente da uno sviluppatore Android: Java e XML. Ora presenteremo i passi che bisogna seguire per iniziare a sviluppare un’applicazione Android. Per cominciare, la prima cosa che dovremo fare sarà installare l’ambiente di sviluppo.

Una volta scaricato, installato e configurato correttamente, il passo successivo è quello di creare un progetto. Per fare ciò eseguiremo Android Studio e attenderemo il caricamento della configurazione iniziale. Ci apparirà quindi una finestra nella quale potremo scegliere tra differenti opzioni. Noi sceglieremo Start a new Android Studio proyect.

Icona Android Studio Project
Immagine di Wikipedia

Adesso troveremo una finestra dove ci verrà chiesto il nome della applicazione, il dominio e la cartella nella quale verrà salvato il progetto. Clicchiamo quindi su Next. Potremo scegliere se sarà un’applicazione per dispositivi mobili e tablet, per Android Wear, Android TV, Android Auto o per Google Glass.

Di seguito vedremo una finestra nella quale potremo scegliere tra una serie di design basati sul Material Design. Una volta selezionato uno, la piattaforma inizierà a preparare tutti i file che ci serviranno quando inizieremo a programmare la nostra nuova applicazione.

Una volta terminato il processo, ci troveremo nell’editor del codice della applicazione. Ora vi mostreremo dove si trovano i file di Java e XML perché possiate iniziare ad esercitarvi con essi.

Dove posso trovare i file Java e XML in Android Studio?

Nella cartella Java troveremo tutte le risorse e i file di Java che man mano creeremoper la nostra applicazione.

Nelle cartelle Values e XML troveremo i file XML corrispondenti al design che vorremo dare alla nostra applicazione.

Come vedi, Java e XML sono due linguaggi fondamentali per sviluppare applicazioni in Android. Per questo motivo è necessario sapere come utilizzarli per poter iniziare a sviluppare le tue idee. Ma se hai fretta di sviluppare la tua applicazione mettiti in contatto con noi per informarti  su quanto costa creare un app.

UPDATE: 12 marzo. Alcune informazioni di questo post sono state aggiornate

Proyecto App
Etichette
Pubblicato in App