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Come creare un’app iOS: consigli utili

Come creare un’app iOS: consigli utili

In un altro post abbiamo visto come creare applicazioni per dispositivi Android. Ma sviluppare app Android non è come creare un’app iOS. Per questo abbiamo deciso di dedicare un post a parte alle app del mondo di Apple. Adesso vedremo quindi come creare app iOS. Le applicazioni iOS sono l’altro gruppo più importante, il secondo se le classifichiamo in base al sistema operativo.

Se ti è capitato di leggere qualche tutorial per Android potrebbe esserti venuta la curiosità di sapere qualcosa in più sullo sviluppo di app iOS.  Anche se il procedimento è lo stesso ci sono alcune cose che dobbiamo tenere in conto.

Come creare un’app iOS: primi passi

Sono praticamente gli stessi che per qualsiasi altro progetto di sviluppo di app. Li ricordiamo brevemente:

  1. La fase iniziale nella quale dovremo definire l’idea di app che vogliamo creare. È utile anche creare un mockup iniziale.
  2. Quando definiamo il modello di business dobbiamo entrare maggiormente nel dettaglio. Senza ancora aver iniziato a programmare. Dobbiamo avere chiaro il modello di business da seguire per la nostra applicazione. Qual è l’obiettivo della app? Se ciò che vogliamo è ottenere ricavi dovremo definire la tecnica o le tecniche di monetizzazione da utilizzare. Meglio avere tutto chiaro prima dello sviluppo.
mani usando smartphone
Immagine di Marten Bjork da Unsplash
  1. Adesso viene la fase di sviluppo e design. Se è necessario rivolgiti a team specializzati che sanno bene come creare un’app iOS per quanto riguarda la parte di programmazione. Ricorda che anche il design è una parte importante, specialmente per iPhone e iPad. Per poter gestire il progetto della app è vivamente consigliabile contare su di un Project Manager d’esperienza. In Yeeply contiamo su esperti di ogni tipo, quindi se non sai bene come creare un’app iOS possiamo aiutarti nel processo.
  2. Le fasi di lancio e promozione dell’app. Questo è il momento di inserire l’applicazione negli store. Bisogna scegliere una buona strategia ASO per riuscire a posizionarsi nel market. Ricordati anche di lanciare una campagna di promozione nei mezzi generalisti e in quelli specializzati.

Ebook 5 Checklist app

Vediamo come creare un’app iOS: Iphone vs iPad

Quando decidiamo di creare app per iOS si va ad includere tanto la versione per iPhone che quella per iPad. Dobbiamo anche tenere in conto che ci sono alcune piccole differenze nel creare app per questi due tipi di dispositivi.

App iOS per iPhone

Per prima cosa ci concentreremo nel creare app per iPhone. È il più importante dispositivo di Apple e dobbiamo dedicargli la giusta attenzione. Sappiamo che progettare un’app iOS comporta alcune differenze rispetto ad Android. Per avere un’infarinatura delle differenze nel design delle interfacce ti consigliamo di consultare  il sito di AppDesignBook (in inglese).

App iOS per iPad

Nella stessa pagina ci viene spiegato che nel momento di creare app per tablet, come la gamma iPad, dobbiamo considerare attentamente la leggibilità e la risoluzione. I caratteri tipografici e le immagini che utilizziamo per l’iPhone potrebbero non esserci utili per l’iPad.

Occhio al design

Non possiamo illustrare come creare app iOS senza parlare di disegno app. Infatti il design riveste sempre maggior importanza per creare app iOS. In una guida di design di Apple del 2014, la casa di Cupertino ha riportato alcuni consigli per realizzare un buon design per le app iOS. Nonostante sia passato un po’ di tempo dalla pubblicazione della guida, questi consigli continuano ad essere utili.

Il design dell’icona

È la prima cosa che l’utente vede della tua app. In questo senso devi concentrarti nella creazione di un’icona che risalti sul resto. Meglio non usare una fotografia né inserire troppo testo. Verifica che sia riconoscibile per qualsiasi dimensione dello schermo, anche nel caso venga rimpicciolita. E, soprattutto, che sia originale.

schermo smartphone con app
Immagine di William Hook da Unsplash

Non obbligare gli utenti alla registrazione

Esistono applicazioni che prima di iniziare ad utilizzarle o di fornire qualunque tipo di informazione ti richiedono una registrazione approfondita. Sarebbe meglio non obbligare l’utente a registrarsi o, almeno, ritardare quanto più possibile questo momento. Si può offrire un login attraverso i social networks come Facebook. O anche concedere un periodo di prova prima che l’utente sia obbligato a registrarsi.

Potresti essere interessato a: Come sviluppare un’app per la Generazione Z.

Leggibilità e dimensione degli elementi

Vale tanto a livello di testi che di icone e pulsanti all’interno della app. Ricorda che la tua app sarà utilizzata sia su iPhone che su iPad. I dispositivi iOS non hanno sempre le stesse dimensioni. Cerca di non inserire testi con caratteri troppo piccoli o pulsanti che non possano essere cliccati con facilità. In realtà questo consiglio ci può essere utile per qualsiasi applicazione, anche nel caso di app Android. Quello che è certo, però, è che in iOS tutta l’interazione si realizza attraverso lo schermo, non c’è alcun pulsante addizionale come la freccia che permette di tornare indietro. La logica ci dice che dobbiamo prevedere questa funzione inserendola nella schermata.

Usabilità: Assicurati che i pulsanti per tornare indietro siano descrittivi

Nel momento di progettare i bottoni per tornare indietro all’interno delle sezioni dell’applicazione evita di inserire la scritta “indietro”. Sarà molto più efficace inserire il nome della sezione alla quale verrà reindirizzato. Per esempio se ci si trova in “impostazioni” il pulsante potrebbe riportare “profilo”.

Usabilità: Non esagerare con l’interattività

O meglio, non inserire troppe funzionalità legate a gesti di interazione. La cosa migliore è evitare tutto ciò che non è “tap” o “slide”, a meno che la tua applicazione iOS non sia un gioco.

Branding e feeling generale

Ricorda di mantenere la tua immagine di marca in tutta la app. Ma non abusare delle animazioni e non inserire troppi contenuti autopromozionali. Meglio concentrarsi sull’obiettivo della app e su quello che gli utenti devono fare al suo interno.

Come pubblicare la app sull’Apple Store

Abbiamo visto come creare un’app iOS. Ma, adesso che è pronta,viene il bello. Una delle principali differenze tra il lancio di un’app iOS e una Android è che la fase di caricamento sullo store è diversa. Ecco alcuni suggerimenti per pubblicare un app sull’App Store.

logo apple
Immagine di Medhat Dawoud da Unsplash
  1. Testare correttamente la app

Prima di caricare l’app verifica che non abbia bugs od errori. Non testarla solo in un simulatore. Scarica e provala su dispositivi veri. Sia su iPhone che su iPad. Puoi anche ricorrere a strumenti come Testflight per semplificare questa operazione per le app più complesse.

  1. Più di uno schermo

Devi sapere che Apple rifiuta le app che sono troppo semplici. Un’app con una webview può non essere accettata nello store.

  1. Evita contenuti protetti da Copyright

Una cosa è utilizzare immagini con licenza della tua azienda. Questo si può fare. Però non includere risorse come immagini, loghi ecc. che siano proprietà di altre aziende. Per esempio Disney, Coca-Cola… Apple può rifiutare la app per questo.

  1. Prepara la compatibilità con altre versioni

Se ad esempio utilizzi delle API di una versione superiore a quella di iOS indica una versione minima equivalente o una classe compatibile. Specialmente se usi elementi di versioni più recenti di iOS 6 dovrai adattarle per renderle compatibili con iOS 5.

mano con smartphone
immagine di OOI JIET da Unsplash
  1. Nessuna beta o versioni ‘lite’

Apple valide solo versioni definitive della app, non accetta versioni di prova. Carica la tua app con il nome definitivo se non vuoi che venga rifiutata.

  1. Elaborazione dati attraverso terzi

Miguel Camps Orteza ci dice che se per esempio la “app fa uso di dati esterni di terzi può succedere che ad un certo punto cada e la tua app diventi instabile o si spenga. Crea una API intermedia per poter cambiare in qualunque momento il modo di ricevere ed elaborare i dati. In questo modo ogni volta che ci saranno delle modifiche da fare non dovrai inviare una nuova versione all’App Store ed aspettare 7 giorni con il rischio che ti venga rifiutata”.

  1. Non usare strumenti di pagamento terzi

Se vuoi vendere attraverso la app non puoi usare servizi forniti da terzi. Apple lo specifica nei suoi termini e condizioni di utilizzo. La vendita all’interno della app deve passare da Apple.

Se vuoi avere ulteriori informazioni sulle regole di Apple puoi consultare le linee guida ufficiali di Apple. Un consiglio sempre valido è controllare bene la app e renderla unica. Apple vuole applicazioni curate che apportino valore all’utente e non riempire lo store di app inutili.

Spero che questo articolo ti aiuti ad ottimizzare la tua app iOS e a crearla correttamente per pubblicarla sull’Apple Store. Hai altre domande su come creare un app? Scrivile nei commenti o raccontaci il tuo progetto di app aziendale e ci metteremo in contatto con te per aiutarti.

Proyecto App

UPDATE: 31 maggio 2018. Alcune informazioni di questo post sono state aggiornate

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