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I 6 migliori ambienti per sviluppare app Android [senza Java]

I 6 migliori ambienti per sviluppare app Android [senza Java]

Sviluppare app Android è una necessità per le imprese ed un vantaggio per i professionisti dell’IT, basta solo dare un’occhiata alle statistiche. 

A livello globale, Android è il campione nel mercato dei sistemi operativi per smartphone. In Europa, secondo Statcounter, Android è installato sul 71,77% dei dispositivi contro il 27,72% di iOS.

Tuttavia, è anche vero che al giorno d’oggi c’è sempre più competizione nel mondo dello sviluppo app mobile. In questo scenario, è importante conoscere altri linguaggi di programmazione oltre a Java, che permettano lo sviluppo di app Android ed iOS. 

Indice – Sviluppare app Android: frameworks e linguaggi

Ambienti di sviluppo per programmare app Android

Sviluppare applicazioni per Android senza ricorrere a Java è possibile e te lo dimostreremo con questa lista di 6 ambienti di sviluppo Android. Cominciamo!

programmare app android
Linguaggi di programmazione. Fonte: Unsplash

#1 NativeScript

NativeScript è un ambiente di sviluppo con codice aperto per creare applicazioni Android e iOS, con Angular, Vue.js, TypeScript o JavaScript. I principali vantaggi di questo ambiente di sviluppo è il rendimento nativo. Dovrai solo definire una volta e NativeScript si adatterà per eseguirsi ovunque, adattando la UI di dispositivi e schermi concreti.

Un altro dei suoi punti a favore è la scalabilità Avrai accesso alle API di Android ma potrai riutilizzare l’SDK di Android, oltre a trovare complementi gratuiti o template nel marketplace di NativeScript. 

Inoltre, se inizi a programmare app Android con NativeScript, vedrai quanto è facile da imparare. Potrai applicare le conoscenze que di JavaScript e CSS di cui già disponi, oltre ad avere a disposizione un’enorme quantità di risorse, tutorial, esempi ed una community di utenti con cui potrai metterti in marcia subito. 

 

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#2 React Native

React Native è un framework sviluppato da Facebook che permette di sviluppare applicazioni Android native utilizzando JavaScript. Questo poteva già essere fatto con Cordova, ad esempio, ma la differenza è che con React Native le applicazioni vengono eseguite utilizzando le view native mentre con Cordova sono all’interno di una webview.

React Native ha accesso alle API di Android, cosa che rende l’esperienza utente ed il rendimento simili a quelle di un’applicazione nativa. Un altro dei suoi vantaggi è la facilità di vedere i cambiamenti semplicemente salvando. Grazie a JavaScript, React Native permette un’esecuzione rapida senza dover aspettare che vengano finalizzate le compilazioni native.   

Questo framework è sicuramente una scommessa sicura, contando con l’appoggio di Facebook e, soprattutto, di una grandissima comunità di utenti. Nel 2018, React Native arrivò ad avere il secondo maggior numero di contribuzioni negli archivi di GitHub

#3 Ionic

Ionic è un framework a codice aperto per sviluppare applicazioni ibride, nel quale si combinano Html5, CSS e Javascript. Gratis e a codice aperto, Ionic offre una vasta gamma di componenti, gesti e strumenti di UI ottimizzati per dispositivi mobile con i quali si possono creare applicazioni Android altamente interattive in modo rapido.

 

Se vieni dal mondo dello sviluppo web e vuoi cominciare a programmare Android, Ionic è la miglior opzione. Potrai continuare ad utilizzare gli stessi strumenti che conosci già.

 

Ionic 5, versione più recente del framework, è pensata per un rendimento rapido in qualsiasi dispositivo. Con esso potrai creare app Android rapide, ottimizzate e che integrano le migliori pratiche raccomandate. Inoltre, Ionic facilita l’accesso alle funzionalità native tramite JavaScript. Avrai a tua disposizione una libreria di plugins nativi per accedere alla geolocalizzazione, al Bluetooth o alla fotocamera senza grandi complessità.

 

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#4 Xamarin

Xamarin è uno degli ambienti di sviluppo creato da Microsoft e che permette di  creare applicazioni Android in C#. È gratuito e va integrato in Visual Studio. 

Nonostante permetta lo sviluppo di app Android in Java, Xamarin permette di creare una applicazione nativa che assicura una buona esperienza utente, fondamentale per qualsiasi app. Inoltre, nel caso tu abbia bisogno di sviluppare un’applicazione multipiattaforma, potrai farlo con Xamarin. 

 

⚡️ Xamarin permette di condividere fino al 90% del codice tra le piattaforme

 

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 Oltre a questo, il linguaggio C# è più semplice da imparare, rispetto ad altri linguaggi di programmazione. Grazie a ciò, se Java non è il tuo forte, può essere che Xamarin sia la miglior soluzione per sviluppare app Android di qualità.

#5 Kotlin

Kotlin è un linguaggio di programmazione di tipo statico, che gira sulla macchina virtuale di Java. Tuttavia, sviluppare app Android con Kotlin ha il vantaggio della semplicità. Con Kotlin si può fare di più utilizzando meno codice, riducendo la probabilità di fare errori.

Un’altro dei vantaggi di Kotlin è la maggiore sicurezza che offre rispetto a Java ed il codice è molto più facile da capire quando lo legge un’altra persona. Inoltre, il compilatore aiuta ad individuare errori nella compilazione, contribuendo a ridurre possibili errori. Con Kotlin potrai programmare in Android ed in iOS, sempre che in questo caso si tratti di multipiattaforma. Tutto questo, rende Kotlin un’alternativa sicura ed affidabile rispetto a Java

 

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#6 Flutter

Flutter è un SDK di Google pensato per creare applicazioni Android ed iOS, per mobile, web e desktop con un’unica base di codice. Il suo linguaggio di programmazione è Dart, che grazie alla funzionalità Hot Reload, rende possibile uno sviluppo rapido.  Con questa funzione, possono essere fatti cambi senza dover fermare e riavviare l’applicazione, riducendo così i tempi di attesa e rendendo la programmazione più efficace. 

Questo framework permette di creare funzionalità rapidamente, con una esperienza utente nativa. Senza dubbio è uno tra gli SDK che gode di più proiezione, dato che tutto fa intuire che sarà utilizzato per lo sviluppo dei nuovi dispositivi Android. 

 

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