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Come massimizzare il valore delle notifiche push nella tua app

Come massimizzare il valore delle notifiche push nella tua app

Le notifiche push possono essere molto apprezzate dai tuoi utenti o rappresentare un autentico fastidio. Trovare l’equilibrio per massimizzarne i benefici è quasi un’arte. 

Per questo, noi di Yeeply vogliamo darti alcuni consigli per ottenere il massimo beneficio dalle notifiche push della tua app mobile. Vuoi sapere come? Continua a leggere!

Perchè usare le notifiche push nella tua app

Cominciamo dall’inizio. Le notifiche push sono avvisi che vengono inviati da un server remoto ai dispositivi su cui è installata una certa applicazione mobile.

Sono le notifiche che appaiono sullo schermo del tuo smartphone quando ricevi un nuovo messaggio o una nuova e-mail, ad esempio.

schermi smartphone con notifiche
Esempi di notifiche push. Fonte: Giphy

 

Se stai leggendo questo articolo, è perchè probabilmente hai già una tua app o stai pensando di svilupparne una. Stai già utilizzando le notifiche push? Se ancora non ti hanno convinto del tutto, ti raccontiamo quali sono i principali vantaggi:

  • Sono istantanee: possono attivarsi dopo aver effettuato una determinata azione nell’app o quando l’utente si trova in una zona geografica precisa e sono un modo molto semplice ed efficace di richiamare l’attenzione dell’utente.
  • Non sono invadenti. L’utente vedrà la notifica, però potrà sempre decidere il modo in cui la riceve: con vibrazione, suoneria, solo con un’icona…
  • Migliorano l’engagement e la fidelizzazione degli utenti. Quando apportano valore, aumentano l’engagement degli utenti. Infatti, permettono di far accedere gli utenti all’applicazione quando non pensavano di farlo. In più, aumentano la fidelizzazione degli utenti se sono utilizzate correttamente. 

 

Vuoi sapere quali sono i segreti per far trionfare le tue notifiche push? Vediamoli insieme!

 

Tips per rendere le tue notifiche push efficaci 

L’abbiamo detto molte altre volte, far sì che i tuoi utenti installino la tua applicazione è solo il primo passo. L’importante è che utilizzino l’app nel corso del tempo e, per renderlo possibile, le notifiche push possono aiutarti (se segui i nostri consigli).

Tip #1 Personalizza

È molto comune che venga chiesto agli utenti di registrarsi per utilizzare un’applicazione mobile. Se è possibile, rivolgiti all’utente utilizzando il suo nome. Inoltre, le notifiche basate su un comportamento specifico, funzionano meglio rispetto a quelle inviate in modo generico.

Tip #2 Apporta valore

Se invii una notifica, fai sì che abbia un senso. In base al tipo di app, sarà più opportuno inviare un tipo di notifica push rispetto ad un altro ma in ogni caso deve apportare valore all’utente, altrimenti le disattiverà. Potrebbe essere un’offerta a tempo limitato, l’avviso di invio di un prodotto o la ricarica delle vite in un gioco; in ogni caso, deve avere un significato per l’utente.

Tip #3 Analizza per trovare il timing perfetto

Per ogni tipo di applicazione e di utente, c’è sicuramente un orario ed un giorno in cui è meglio inviare notifiche push per ottenere il massimo rendimento. Il tuo obiettivo è cercare di scoprire il timing perfetto per l’invio delle tue notifiche.
Fai prove, analizza, testa e scoprirai nel dettaglio qual’è il miglior momento per mandare notifiche ai tuoi utenti. 

 

gif animata con smartphone e notifiche
Notifiche push su iPhone. Fonte: Giphy

 

Tip #4 Tieni conto della zona oraria

Se programmi notifiche push generiche, ad esempio per lanciare una nuova versione dell’app, considera la zona oraria dell’utente a cui sono rivolte. Ricevere notifiche fuori orario (ad esempio di notte o durante gli orari dei pasti) può creare l’effetto contrario rispetto a quello che stai cercando.  

Tip #5 Cura la grafica

Se l’obiettivo è quello di stimolare l’utente a compiere un’azione o rendere più umano il messaggio, l’uso di emoji, immagini o GIFs è la scelta vincente. Inserire elementi grafici ed in movimento, aiuta ad aumentare l’engagement degli utenti.  

 

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Tip #6 Permetti all’utente di scegliere

In alcune occasioni, le notifiche push si attivano di default dopo l’installazione dell’app, anche se non tutte sono dello stesso tipo. Per questo motivo, nel corso del tempo possono diventare un disturbo per l’utente che, non conoscendo ancora bene la tua app, non sa se potranno apportare valore alla sua user experience. 

Per evitare questa situazione, puoi inviare una notifica dopo l’installazione o un messaggio all’utente quando utilizza l’app per la prima volta, per chiedere se desidera attivare le notifiche

Per conoscere meglio i tuoi utenti vale la pena includere una sezione dell’app dedicata alla gestione dei diversi tipi di notifiche a cui l’utente può iscriversi.

Questo è un buon modo di assicurarsi che le notifiche push siano realmente d’interesse per l’utente, cosa che genererà una maggiore fidelizzazione ed un aumento dell’interazione

demo su smartphone per permettere notifiche push
Permettere notifiche push da un’app mobile. Fonte: Giphy

 

Esempi d’uso delle notifiche push

Abbiamo visto i benefici dei messaggi push ed alcuni consigli per utilizzarli bene. Adesso sorge la domanda più importante: quando è raccomandabile lanciare notifiche push? Trova l’ispirazione che stai cercando in questi esempi. 

Benvenuto dell’utente

A tutti piace sentirsi amati ed apprezzati, ai tuoi utenti anche. Per questo, dopo aver installato la tua app, devi fare in modo che ricevano il benvenuto che si meritano. Se hai un’app e-commerce, puoi approfittarne per offrire un codice sconto agli utenti appena registrati

Se è un gioco, cosa ne dici di alcune vite o complementi extra gratuiti? Sorprendi i tuoi utenti con un regalo di benvenuto per catturare subito la loro attenzione.

 

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Asseconda le preferenze

Un altro esempio d’uso è attivare le notifiche quando ci sono novità nell’applicazione: un prodotto che torna ad essere disponibile, informare del lancio di un nuovo prodotto, dell’invio dell’acquisto… è una forma con cui l’utente può rimanere aggiornato su qualcosa che gli interessa senza che debba controllarlo da solo nella app.

gif animata con notifiche push sui social
Notifiche da applicazioni social. Fonte: Giphy

 

Carrello abbandonato

Un carrello abbandonato può trasformarsi in un’opportunità di vendita; infatti, può essere che l’utente abbia abbandonato l’acquisto nel carrello perchè non era un buon momento o non ha avuto tempo di completarlo. 

Con una notifica push potrai interagire con l’utente e ricordargli che ci sono ancora prodotti nel suo carrello e che può concludere l’acquisto quando preferisce. Se ignora la notifica, puoi anche offrire uno sconto temporaneo per stimolare l’acquisto.

Notifiche a tema 

Giornate mondiali, settimane o giorni importanti… sono un modo di interagire con gli utenti e creare campagne specifiche. Ricorda, però, che la notifica deve essere rilevante e deve includere un CTA per permettere all’utente di interagire

 

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Aumenta il valore delle tue notifiche push

Come hai potuto vedere, le notifiche push (se ben utilizzate) sono un alleato perfetto per aumentare l’engagement degli utenti con la tua app. Se hai dubbi e vuoi che un team con esperienza si incarichi di sviluppare la tua app, conta su Yeeply

I nostri professionisti certificati nello sviluppo di applicazioni lavoreranno al tuo progetto cercando di conoscere i tuoi utenti e consigliarti il momento perfetto per l’invio dei tuoi messaggi push. Pronto per lavorare con i migliori esperti del mondo mobile? 

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