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Come pubblicizzare un’app utilizzando ASO e SEO per captare utenti?

Come pubblicizzare un’app utilizzando ASO e SEO per captare utenti?

Se sei arrivato a leggere questo post, significa che stai pensando di lanciare un’applicazione oppure che avevi già provveduto al vero e proprio lancio senza ottenere i risultati sperati in termini di conversione. In questo articolo, ti daremo i consigli necessari su come pubblicizzare un’app ed ottimizzare i tuoi sforzi. Prima di tutto, parleremo del cosiddetto ASO, che sta per App Store Optimization. Dopo di che, affronteremo la tematica del SEO, che corrisponde al Search Engine Optimization. Nonostante questi due concetti presentino molte cose in comune, non bisogna lasciarsi trarre in inganno e comprendere che si tratta di elementi distinti rivolti a segmenti altrettanto differenti.

Come pubblicizzare un’app utilizzando ASO?

Iniziamo da ASO dato che questa strategia si rivolge esclusivamente all’ottimizzazione degli app store. Molti si riferiscono a questo termine definendolo il SEO delle applicazioni. Tuttavia, noi non siamo d’accordo. Infatti, ogni strategia ha una sua specifica funzione e vantaggi ad essa correlati. L’ASO consiste essenzialmente in ottimizzare applicazioni mobili in modo tale che siano ben posizionate nei risultati di ricerca proposti dagli app store. Qui di seguito, ti diamo dieci consigli utili per raggiungere questo obiettivo:

Icone di Android e iOS stores
Fonte Global Panorama via Flickr
  1. Comprendi appieno il tuo cliente e i tuoi concorrenti: Ad esempio, risulta utile sapere che lingua parlano e ciò che cercano in un’app. In aggiunta, è essenziale farsi un’idea della strategia della concorrenza scoprendo le parole chiave che utilizza la concorrenza e verificando se effettivamente é possibile competere con le stesse parole chiave.  
  1. Scegli il nome giusto per la tua app: Secondo uno studio effettuato da Tune, le applicazioni con parola chiave contenute nel nome si classificano in una posizione fino a 10.3% più alta. Inoltre, è consigliabile mantenere un nome corto ma che sia allo stesso tempo in grado di attirare l’attenzione. Unire le parole chiave separandole con un trattino o con due punti è un altro punto da non sottovalutare.

 

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  1. Massimizza le parole chiavi: App Store e Google Play si differenziano per vari aspetti. Infatti, Il primo permette l’inserimento di 100 caratteri nello spazio in cui vanno inserite le parole chiave. È importante sfruttare al massimo le sue potenzialità. Il secondo consente 4000 caratteri per descrivere l’app senza la necessità di includere il numero massimo di parole chiave. Ricorda che la descrizione è appositamente creata per il consumatore e non per l’algoritmo dei motori di ricerca. Perciò, scegliere le parole chiave é una parte fondamentale del processo.
  1. Crea una descrizione accattivante: La descrizione è diretta al consumatore potenziale. Una volta terminata, è possibile effettuare eventuali modifiche al fine di aggiungere parole chiavi.
  2. Cattura l’attenzione con un’icona avvincente: l’icona di un’app è la prima cosa che vedono gli utenti. Senza dubbio, è importante fare una buona prima impressione. Le dimensioni della rappresentazione grafica di iOS devono rientrare in un formato di 1024 x 1024 pixel. Google Play richiede un formato di 512 x 512 pixel. Un trucco utile al momento di disegnare il simbolo grafico è verificare le app che si classificano meglio nella tua categoria e analizzare ciò che le accomuna.

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MacBook Air con visione sul Apple Store
Fonte Aaron Heath via Flickr
  1. Includi screenshots e video: Anche se questo non influisce sul ranking, potrebbe servire per aumentare le conversioni. Infatti, le immagini fanno sí che l’utente possa visualizzare l’app prima di scaricarla e questo rappresenta un valore aggiunto per l’app.
  1. Adatta la tua applicazione al mercato locale: Adattare la lingua e lo stile comunicativo al mercato al quale ci si rivolge acquisisce un ruolo rilevante.
  1. Incrementa il traffico attraverso la promozione esterna: Esistono molti strumenti che possono aiutare a rendere l’app più conosciuta al di fuori dello store. Utilizza tutti i mezzi a tua disposizione come social networks, marketing dei contenuti, riviste e blog.
  1. Aggiorna frequentemente: Secondo Moz, le 500 app con migliore classificazione vengono aggiornate ogni 30/40 giorni. Tuttavia, ricorda che ogni aggiornamento in iOS comporta una nuova qualificazione.
  1. Incentiva le recensioni: É stato dimostrato che le opinioni degli utenti vengono considerate come una fonte di fiducia rilevante per i consumatori. Per questo motivo, è necessario incentivare gli utenti al rilascio di commenti e valutazioni dell’app.

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Come pubblicizzare un’app utilizzando SEO

Per aumentare i download di un’app, molti credono che l’ASO sia più che sufficiente. Tuttavia, come specificato nella prima parte dell’articolo, è importante fare uso di tutti gli strumenti a disposizione per essere competitivi in questo mercato in continua crescita. Nonostante la maggioranza degli utenti trovi le applicazioni all’interno dello store, 1 ogni 4 persone arriva a scoprirle attraverso il motore di ricerca. Per questa ragione, il SEO gioca un ruolo fondamentale per posizionare le applicazioni sul web. A seguire, ti daremo quattro utili consigli:

  1. Avere una landing page o un microsite: Avere una presenza online è importante. Molte applicazioni non dispongono di una pagina web ad essa collegata. Quest’ultima ti permette di posizionarti anche come un’autoritá e una fonte affidabile di informazione. L’obiettivo deve essere quello di azzeccare le parole chiave rilevanti per l’utente. Un valido strumento per questa funzione potrebbe essere SEMrush, che offre un periodo di prova gratis di 30 giorni. Inoltre, può risultare vantaggioso collegare la pagina ai social networks più conosciuti come Facebook, Twitter, Google +, Linkedin.
  1. Indicizzazione di apps: Si tratta di un sistema che permette di cliccare all’interno di una lista di ricerche di Google e Safari direttamente dal tuo tablet o smartphone ed aprirla nel tuo App Store. Funziona sia per Android che per iOS.
Pagina principale del motore di ricerca di Google
Fonte Yeeply
  1. Costruire link seguendo i link dei tuoi concorrenti: Consiste in una strategia  fondamentale SEO per aumentare il ranking di ricerca. Prima di tutto, identifica i tuoi maggiori concorrenti. Una volta identificati, puoi utilizzare strumenti come Ahref oppure Cognitive SEO per verificare quali sono le pagine collegate al tuo concorrente. Arrivati a questo punto, l’ultima cosa che resta da fare è contattare gli autori per poter includere un link alla tua pagina. Attenzione, non si tratta di avere una grande quantitá di link, bensì di fare in modo che questi link siano di alta qualità.
  1. Aumentare il tempo di permanenza nella tua pagina e ridurre la frequenza di rimbalzo: Più tempo le persone passano nella tua pagina, più sono le possibilità di ottenere un buon posizionamento. Per questo, il sito web deve essere ben posizionato con le parole chiave di ricerca e le informazioni devono essere rilevanti per l’utente.
Rappresentazione grafica del funzionamento ASO
Immagine di Kreatikar via Pixabay

Conclusione

A causa della varietà di scelta tra le applicazioni esistenti, è necessario trovare la strategia giusta per distinguersi. Per pubblicizzare un’app in maniera efficace è importante essere presenti in tutti i canali in cui gli utenti effettuano le loro ricerche: dall’app store ai motori di ricerca. Combinare le strategie di ASO e SEO risulta essere una tecnica efficace che garantisce una maggiore visibilità e download delle app.

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